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La diagnosi e la terapia della carie
La carie è una cavità “scavata” nei denti dai batteri che dallo smalto, può addentrarsi più in profondità. La causa della carie è un batterio, lo Streptococco Mutans, sempre presente nel cavo orale: quando gli zuccheri ingeriti attraverso l’alimentazione non vengono ben rimossi a colpi di spazzolino, dentifricio e filo interdentale, creano un ambiente acido che a lungo andare indebolisce lo smalto dei denti, rendendoli più vulnerabili ai batteri.
E’ di fondamentale importanza la rilevazione precoce della carie per riuscire a salvaguardare il più possibile la struttura del dente. Questo avviene durante la visita con l’ausilio di lenti di ingrandimento, led a luce fredda, radiografia digitale (tecnologia Wing-Bite) e un laser in grado di segnalare le carie invisibili (Diagnodent).
La terapia della carie consiste nel rimuovere la parte del dente malata e intaccata dai batteri, previa anestesia locale, e restaurare il dente con una otturazione in composito di ultima generazione o con un intarsio in ceramica.
